Coltivare la vigna e produrre vino mi portano quotidianamente a pensare all’etica ed all’estetica di un progetto.
Ragionare su come etica ed estetica debbano convivere ed anzi rafforzarsi reciprocamente deve essere il comune obiettivo del piccolo artigiano e del più grande gruppo.
Scrive Nicola Perullo (docente di Estetica dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo) : l’estetica è “scienza della sensibilità” e l’etica “scienza della sostenibilità e del sano”.
Penso che la ricerca di etica ed estetica in un vino incroci l’essenzialità: si rinuncia al superfluo per scoprire ciò che è sano e vedere nitidamente ciò che è bello.
Etica, estetica ed essenzialità sono principi e avanguardia del cibo e del vino italiano.