Curriculum Vitae

Cognome: Bordini
Nome: Francesco
Luogo e data di nascita: Faenza, 26 luglio 1977
Codice fiscale: BRDFNC77L26D458C.
P.IVA 02098060391
Stato Civile: coniugato.
Residenza: Via Falcone, 5, 48020.  S.Agata sul Santerno (RA).
Cittadinanza: Italiana.
Contatti: mobile +39 329 2984507

info@francescobordini.it

Titoli di studio
Diploma tecnico agrario
Laurea in scienze e tecnologie agrarie
Dottore di Ricerca

Specializzazione in ingegneria agraria, meccanizzazione viticola ed impiantistica enologica: qualifiche post laurea
Studente frequentatore
Cultore della materia
Dottore di ricerca

Ordine professionale di appartenenza
Albo dei Dottori Agronomi e Forestali
Circoscrizione di Ravenna, matricola RA 339

Attività professionali
Vignaiolo e imprenditore agricolo
Consulente in viticoltura ed enologia

Studi
1991-1996: Iscrizione all’Istituto Tecnico Agrario statale “G.Scarabelli” di Imola, conseguendo il Diploma di Maturità tecnica-agraria con la votazione di 60/60.
1996-2001: Iscrizione alla Facoltà di Scienze e Tecnologie Agrarie presso l’Università degli Studi di Bologna, e conseguimento della Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie, riportando la votazione di 110/110 e lode
18/01/2002 Superamento Esame di Stato, con la valutazione di 211/240 e rilascio di idoneità all’esercizio della libera professione.
2003-2005: Iscrizione al XVIII ciclo di studio di dottorato di ricerca presso il Dipartimento di Economia ed Ingegneria Agraria di Bologna sviluppando tematiche legate alla meccanizzazione viticola e l’impiantistica enologica.
Conseguimento dei seguenti titoli accademici:  studente frequentatore, cultore della materia Dottore di Ricerca.

Riconoscimenti accademici
Durante lo studio all’Istituto Tecnico Agrario :

  • nel 1994 il premio-studio “Cav. Dott. Dino Benigni”, quale alunno più meritevole nello studio dell’agronomia durante il III anno;
  • nel 1995 il premio-studio “Cav. Dott. Serafino Ferruzzi”, quale alunno più meritevole nelle materie tecnico-professionali del IV anno;
  • nel 1996 il riconoscimento di migliore diplomato dell’istituto nell’anno.

Nel 2001 riconoscimento del premio indetto dal Consorzio “SPINNER” della Regione Emilia Romagna per le tesi di laurea inerenti a tematiche innovative ed attività di ricerca e sviluppo svolte da tesisti in collaborazione con imprese private.

Pubblicazioni
Durante la specializzazione post laurea ed il dottorato di ricerca numerose pubblicazioni specialistiche italiane ed internazionali e il deposito di tre brevetti così come da elenco consultabile sul sito Università degli Studi di Bologna (su http:agrsci.unibo.it )

VITAE
La famiglia: ognuno di noi è figlio delle proprie radici
Sono cresciuto in una famiglia patriarcale, da oltre 100 anni legata alla propria origine stanziale, contadina e di allevatori di bestiame, sono il quarto figlio.
Dalle mie origini e dagli ideali della mia educazione deriva il mio profondo rispetto per la famiglia, la natura, la terra e la variabilità delle stagioni.
Dal 2005 sono sposato con Agnese ed ho due graziosi figli: Caterina e Pietro.

Il percorso di studio: studiare è un grande privilegio
Ho avuto la fortuna di poter studiare e approfondire ciò che più mi piace, apprendendo prima gli insegnamenti fondamentali dell’agricoltura, poi quelli dell’economia agraria e della gestione aziendale, maturando infine la scelta di specializzarmi in viticoltura ed enologia.

La libera professione: realizzare il sogno di raccontare i territori

Ho ereditato da mio padre, anch’egli agronomo, il profondo rispetto per la pianta della vite. Forse tra tutte le specie coltivate è quella maggiormente in grado di raccontare le ambizioni dell’uomo, i differenti territori di coltivazione e vincere il tempo quando i suoi frutti si trasformano in vino.
Durante l’apprendimento della mia professione ho avuto il privilegio di lavorare e imparare da grandi professionisti quali Remigio Bordini, specialista di viticoltura, e gli enologi Lorenzo Landi, Luca Dattoma e Luciano Rappo.
Questo crogiolo di idee e stili sono stati la base della mia formazione professionale consentendomi di portare concretezza e carattere alle mie conoscenze di studio.
Negli anni ho affinato il mio metodo di lavoro che vuole essere una “invisibile mano” che guida le scelte di campagna e cantina per fare emergere le ambizioni del vignaiolo e le potenzialità dei territori.
Credo fortemente che il vino debba essere  espressione delle genti, delle uve e dei territori.

Villa Papiano: l’azienda di famiglia e il mio primo incubatoio
Dal 2001 con i miei fratelli ed alcuni amici abbiamo acquistato un’azienda vitivinicola a Modigliana (Forlì).
Villa Papiano è stata ed è tuttora la mia prima finestra sul mondo del vino: strumento di crescita colturale, scelta stilistica e di linguaggio.
A Villa Papiano produciamo uve a 500 metri di altitudine e vini verticali che parlano di terre alte e austere, di un progetto familiare e artigiano.
www.villapapiano.it

Le vigne e le cantine: uno zoom sull’Emilia Romagna ed i il profondo amore per il Mediterraneo
Ho iniziato la libera professione nel 2002 studiando la mia terra, la Romagna, e il Sangiovese, suo vitigno principe.
La Romagna è una terra per troppo tempo sottovalutata, ma al contrario generosa, ricca di “perle”, di grandi cru e sapienti artigiani.
Lungo il mio percorso professionale ho avuto la fortuna di incontrare grandi vignaioli e territori su cui ho focalizzato la mia attenzione specializzandomi in una lettura meticolosa e parcellare delle terre e dei loro vitigni.
Nel corso degli anni ho condiviso la mia esperienza con tanti vignaioli artigiani tutti accumunati da elementi comuni quali il Sangiovese, l’Appennino, l’Autoctono ed il Mediterraneo.

Pandolfa – Noelia Ricci: un grande progetto di rilancio della Romagna
Nel 2012 ho avviato assieme a Marco Cirese, amministratore e quarta generazione proprietaria dell’azienda, il prestigioso progetto di rilancio di questa meravigliosa azienda di Predappio. Noelia Ricci rappresenta il manifesto di una Romagna ambiziosa, originale e visionaria interprete del territorio.
www.noeliaricci.com

Il Consorzio vini di Romagna: dal 2016 sono consigliere e membro delle commissioni tecniche e valorizzazione, nell’ambizione che il futuro appartiene a chi contribuisce a costruirlo.
www.consorziovinidiromagna.it